Due parole su questa pellicola che ho visto ieri al cinema. Un film che sfrutta a pieno la potenza di questa arte per creare un’esperienza onirica, propria di questo mezzo di comunicazione artistico. Cosa vuol dire? Significa che il cervello viene catapultato in una realtà fantastica creata da quel genio di Wes Anderson. La trama è il teatro spiegato al cinema o viceversa. Cast di attori di altissimo livello, non li citerò. Ambientazione surreale in un deserto statunitense vicino a siti di test nucleari durante gli anni ’50.
Sembra di guardare un cartone animato degli anni sessanta, per capirci, in stile Willy il coyote e quel pollo supersonico.
Regia perfetta e studiata nei minimi dettagli, colori caldi, tenui, pastello e pellicola sgranata. Dialoghi lunghi e complessi a volte difficili da seguire e per il sottoscritto un po’ scontati a volte e un po’ noiosi, comunque divertenti.
La storia è il tentativo di raccontare come viene messa in scena una pièce teatrale ed il tentativo è abbastanza riuscito, per chi ha dimistichezza con i termini e con le dinamiche legate ad una produzione teatrale o cinematografica.
All’inizio il film fatica a ingranare, un po’ per la scelta narrativa di passare dal palco teatrale dietro le quinte al set cinematografico e un po’ anche per lo smarrimento e lo stupore nel cercare di capire appunto la trama.
Dopo circa 45 minuti, diventa tutto più chiaro e la pellicola scorre velocemente, tra gag assurde, citazioni e dettagli che fanno tornare al passato, in quegli strani anni ’50, dove iniziò il racconto dei primi avvistamenti UFO e delle famose basi di ricerca extraterrestre come l’Area 51.
Non so se è un capolavoro e sicuramente lo rivedrò almeno un’altra volta, anche solo per rivedere la marea di bravissimi attori che hanno recitato.
Voto personalissimo che comprende tutti gli aspetti di un film: 8
Ciao a tutti
Beh, qui sul film ho poco da commentare perché non l’ho visto, ma conoscendo i tuoi gusti, è sapendo la qualità dei film che mi hai consigliato, sicuramente non me lo perderò. Anche perché infondo infondo, a me questi film che parlano di misteri o cose del genere, di presunte leggende o strane verità, mi sono sempre piaciuti, e guardarne uno in cui si mette in scena, che sua al cinema in teatro, ľ argomento alieno, sicuramente sarà interessante, forse anche come spunto alla creatività, oltre che arricchimento personale.