Cari lettori/ascoltatori di RadioFebbre, abbiamo avuto il piacere di incrociare Barbara Berta, un’artista con una carriera di autrice e cantante affermata, che tra le tante cose che porta nel suo bagaglio da autrice e cantautrice, vanta una partecipazione alla finale delľ Eurosong. Ve la presentiamo con una biografia scritta proprio di suo pugno. Per hi non la conoscesse già, ecco chi è Barbara Berta:
Breve biografia
Cantautrice ticinese, perché in Ticino vivo da molti anni, ma molto fiera di essere originaria di una piccola valle di lingua italiana del Canton Grigioni. La Valle Calanca infatti fa parte di quella minoranza linguistica nazionale di un Cantone che al suo interno racchiude 3 delle 4 lingue nazionali.
La mia carriera inizia molto presto. Nel 1997 sono stata l’ultima concorrente femminile svizzera di lingua italiana ad aver partecipato ad Eurosong e l’unica del Grigioni italiano ad avervi mai partecipato.
Già cantante a 20 anni, non ho mai interrotto questa mia carriera. Ma da subito ho sentito anche l’esigenza di essere autrice delle mie interpretazioni, trasformando in canzoni i miei pensieri: fin da adolescente le scrivo e le conservo, maturando col tempo sia i contenuti, sia la forma. Come compositrice e autrice ho così realizzato una sessantina di canzoni e testi musicali, di cui una decina negli ultimi 2 mesi. Scrivo e compongo in francese, inglese, italiano.
Nel 1997 vengo coinvolta a sorpresa nella selezione di Eurosong. Vi partecipo con una canzone da me composta sia nei testi che nelle musiche e rappresento la Svizzera alla finale Europea a Dublino.
Agli esordi della mia carriera di cantante, al fianco del compianto Steve Lee e di Leo Leoni, faccio parte di un gruppo chiamato “For sale”, gruppo che in seguito diventerà celebre col nome di “Gotthard”. In occasione del loro 25° anniversario, il 14 gennaio scorso, ho avuto il privilegio di partecipare al Concerto organizzato e trasmesso dalla Televisione Svizzera, interpretando dal vivo una loro canzone.
Sono numerosi però i concerti ai quali ho partecipato, condividendo il palco con artisti internazionali del calibro di Litfiba, Mark Owen, Gipsy Kings…, cantando in Svizzera, Italia, Belgio, Irlanda, Slovacchia, e fuori dall’Europa.
Sono stata commentatrice televisiva alla Radiotelevisione svizzera in occasione della selezione nazionale di Eurosong e in occasione degli Europei di calcio. Sono stata inoltre giudice delle selezioni in diverse edizioni di Eurosong, ospite di numerosi programmi di intrattenimento, alla RSI-SSR, e sulle reti italiane RAI e Mediaset. Sono stata infine giudice anche delle fasi finali del concorso della RSI Showtime.
Insegno da alcuni anni canto a giovani e ragazzi ticinesi, e dal 2014 ho una mia scuola a Lugano (“Barbara Berta scuola di canto Lugano”).
SOSPESA
Sospesa è la sensazione che mi ha accompagnata attraverso molti mesi di incertezze a causa della pandemia. Il non potersi quasi muovere ma avere la forte esigenza di farlo; anche relazionarsi era diventato difficile allora tanto valeva armarsi di pazienza, tutta quella che in tanti anni non ho mai avuto. Difficile crederci, ma è stato anche utile, perché Il tempo regalatomi è servito per soffermarmi a guardare le persone, quelle che amo, con occhi meno distratti.
Sospesa sopra il mare su un’altalena agganciata al cielo, in cerca di un segno e con la sensazione di non appartenere più ad alcun luogo o a qualcuno che non fosse me stessa. La lotta contro le ansie si è fatta difficile quando l’ignoto ha scoperto paure profonde, come quella di amare o essere amati, ma anche tante altre (lailala)
Non potendo guardare avanti non mi restava che guardarmi indietro per ritrovare la gioia dei ricordi più belli, quelli che mi hanno dato serenità e la forza per accogliere, anche improvvisando, un nuovo futuro.
Ho scritto questa canzone in poche ore seduta al mio piano elettrico, le parole sono uscite quasi sapessero da sole dove andare e spingendo la voce in più direzioni. La giusta interpretazione non è stata facile da trovare sono stata sapientemente aiutata da un produttore di grande esperienza come Fausto Cogliati che con estrema sensibilità mi ha accompagnata per mano in un nuovo viaggio per destinazioni mai viste
Credo molti si possano riconoscere in questa canzone, vorrei arrivasse a più persone possibili senza distinzioni, perché alla fine in questa situazione ognuno ha lasciato qualcosa, per una ragione o per un’altra, la sofferenza è forse l’unica cosa che veramente ci accomuna.
Il mio è un invito a riabbracciarsi con quella leggerezza che non si può trovare se non si è provata la profondità, diversa per ognuno ma pur sempre buia. La mia volontà non ha pretese se non quella di essere ascoltata, in cambio mi presento nuda e mi lascio guardare fino dentro l’anima, fare resistenza non ha senso quando tutto il mondo sta nella stessa situazione.
Ci sono cose che non possono essere nascoste che devono essere mostrate a più persone possibili. Questa canzone, penso abbia quella delicata forza che non si impone ma semplicemente si regala.
Barbara Berta
Vi lasciamo un link per conoscere meglio Barbara Berta e la sua arte:
Barbara Berta – cantautrice – Mx3.ch
Buona musica a tutti!
liga&pam