Su Radio Febbre potete ascoltare “La musica non esiste”, singolo tratto dall’album “Distinguere il buono dall’ eccezionale” di Lucho Anello.
Sapete che il nostro obiettivo è la musica, quindi siamo felici di promuovere questo artista. Come sempre anche a lui auguriamo il meglio e, come sempre diciamo, buona musica!

“DISTINGUERE IL BUONO DALL’ECCEZIONALE”
Il nuovo disco di Lucho Anello per chi sente un “geno” incompreso, anche da se stesso
(Believe/ Brutture Moderne/Elefante Rec.)
Distinguere il buono dall’eccezionale è il disco giusto per chi si sente un genio
incompreso, anche da sé stesso. Un album fatto di canzoni in bilico tra profondità e
cazzeggio; romanticismo e cinismo. Non ci sono verità assolute, ma dubbi messi in rima,
con un sound che ti rimane addosso, che tu lo voglia o no.
Nel disco ci sono otto canzoni; otto brani che raccontano l’artista Anello tra amori,
passioni, identità frammentate e disagio urbano. Un album in cui trovano spazio le
emozioni più sincere, come quelle scaturite da una malattia da affrontare; o quelle che
sfociano in una ninna nanna che, come un libro di formazione, racconta il viaggio
dell’essere umano dall’infanzia all’età adulta.
Distinguere il buono dall’eccezionale è stato anticipato dal singolo Baby, canzone
d’amore, quel tipo di amore passionale che travolge, unisce e dona forza anche quanto
tutto intorno sembra crollare. Una ballata moderna, onirica e spaziale. Baby è un invito a
credere che l’amore possa sbocciare ovunque, anche dove sembra davvero impossibile.
Con il brano è uscito anche il videoclip, un viaggio visivo tra luci e ombre, corpi sfiorati e
silhouette sospese.
Lucho Anello è il viaggio cosmico di un cantautore che fonde melodie pop incisive con
sonorità punk energiche e un tocco di atmosfere space.
Una visione unica e una passione contagiosa per l’esplorazione sonora. Con radici
saldamente piantate nella scena musicale indipendente, Lucho ha suonato come
batterista in vari progetti negli ultimi 10 anni. Ha collaborato con Johann Sebastian Punk,
Anelli Soli, Cappadonia, Alosi e ha fondato nel 2016 il Bar Ponderoso band uscita con la
label torinese INRI. Nel 2023 decide di fare un disco tutto suo e il 18 aprile 2024 esce il
primo singolo per Brutture Moderne “La Voglia di Fare L’Amore” che presenta all’interno
della rassegna “Milano Cantautori” all’Arci Bellezza di Milano. Il 5 Luglio è uscito il
secondo singolo del cantautore siculomilanese “Se Non Fossi Bravo”. A Ottobre 2024
esce “Via Gluck” e nel 2025 esce il singolo “Baby”.
TRACKLIST
1 La voglia di fare l’amore
2 La musica non esiste
3 Baby
4 Chissà cosa sono io
5 Nina
6 Via Gluck
7 Se non fossi bravo
8 Lupo
LUCHO ANELLO RACCONTA “DISTINGUERE IL BUONO DALL’ECCEZIONALE”
“La Voglia di Fare l’Amore” è un tuffo nei desideri più disordinati, un’ode all’impulso
sessuale che mescola ricerca di senso e caos relazionale. Una canzone d’amore che
ricorda quanto ci sconvolga questa forza, tra emozioni confuse e ironia spietata. È per chi
sa che la bellezza sta nel fare i conti con la tristezza, l’ironia e tutto il resto.
“La musica non esiste” è un paradosso in note, una ribellione ironica contro il sistema e
le illusioni del successo. Tra operai dimenticati e sogni di celebrità, il brano si rifiuta di
esistere mentre si scrive da solo. E alla fine, la musica c’è… anche se dice di no.
“Baby” è una canzone d’amore, quel tipo di amore passionale che travolge, unisce e
dona forza anche quanto tutto intorno sembra crollare. Una ballata moderna, onirica e
spaziale. Baby è un invito a credere che l’amore possa sbocciare ovunque, anche dove
sembra davvero impossibile.
“Chissà cosa sono io” è il ritratto ironico di un’identità frammentata, tipica della
contemporaneità. Tra aspettative, etichette e percezioni altrui—sul palco, al lavoro, sui
social—il brano mette in musica il dubbio universale: siamo ciò che sentiamo o ciò che gli
altri vedono?
“Nina” è una ninna nanna atipica, scritta da me che figli non ne ho, ma la canzone è già
pronta. Dall’infanzia all’indipendenza, tra dolcezza e ironia, è un manuale genitoriale
improvvisato che si chiude con un’unica regola: rispondi al telefono.
“Via Gluck” è la versione aggiornata di “Ragazzo della Via Gluck”. Un viaggio nel disagio
urbano dove la qualità della vita è un optional e il successo è l’unica via di fuga. Perché,
spoiler: il vero problema non è dove sei, ma dove ti hanno convinto che dovresti essere.
“Se non fossi bravo” è per chi si è sente inadeguato, un mix di orgoglio per la resistenza
e frustrazione per l’incomprensione. La canzone esplora la difficoltà di farsi capire,
soprattutto per chi è solitario e riservato. È per chi sa galleggiare, anche senza fare troppo
rumore.
“Lupo” è il racconto di un ospite che arriva senza preavviso, pronto a metterti in
discussione. La malattia, vista come un lupo che ti osserva, ti fa fare i conti con la vita e la
morte. Ma poi, senza fanfare, se ne va, e tu ti ritrovi a chiederti se davvero ti ha mai
cambiato.
Crediti
Testi di Lucho Anello.
Musica di Lucho Anello, Rosario Lo Monaco e Mattia Cominotto.
Registrato, mixato e masterizzato al Greenfog Studio di Genova da Mattia Cominotto.
Batterie registrate al LACK Studio di Milano da Emanuele Alosi
Voci, batteria, percussioni e synth Lucho Anello
Chitarra acustica, chitarra classica, chitarra elettrica, basso e synth Rosario Lo Monaco
Tastiere e synth Filippo La Marca (nelle tracce 1 e 3)
Tastiere e synth Antonio Stella (nelle tracce 4 e 8)
Contatti
Instagram
Spotify
TikTok
Youtube
BELLAPRESS Ufficio stampa
camilla@bellapress.it

